Milano, 27 dic. (LaPresse) – Affitti ridotti fino al 30% per 18mila famiglie assegnatarie di case popolari a Milano. Gli appartamenti si trovano in tutta la città, ma sono concentrati in particolare nei quartieri di Niguarda e Bonola. Lo ha deciso il Comune di Milano dopo aver trovato un accordo con le rappresentanze sindacali degli inquilini, Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Conia. Le riduzioni dei canoni di locazione saranno valide sino al 31 dicembre 2015, riguarderanno gli inquilini di case non nuove e prossime alla ristrutturazione. Saranno applicate in base a sei fasce di riduzione: 30%, 20%, 15%, 12%, 10% e 8%. Oltre allo sconto dell’affitto, l’accordo ha stabilito anche la riduzione anche delle spese di riscaldamento che interesseranno 5.500 famiglie in fascia di protezione.

La quota di riscaldamento sarà abbattuta per un valore di 5,16 euro metri quadri all’anno. “Con questo provvedimento e d’intesa con le organizzazioni sindacali il Comune rinnova il suo impegno ad aiutare migliaia di famiglie con riduzioni significative sul canone di affitto che potranno arrivare fino al 30%”, ha detto Daniela Benelli, assessore all’Area metropolitana, Casa, Demanio. “Confermiamo così un percorso di lavoro intenso, condiviso, con i cittadini e i loro rappresentanti, un impegno che manteniamo per il bene della città e dei milanesi”. Le riduzioni saranno applicate tenendo conto dello stato di conservazione e manutenzione dell’immobile, degli interventi di ristrutturazione effettuati negli anni e del contesto urbano.

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