Torino, 1 dic. (La Presse) – “Quella notte li ho visti entrare, siamo scappati nella boscaglia e sotto una tettoia. Hanno dato fuoco a tutto”. E’ la testimonianza di Costantin G, uno dei rom che abitava nella cascina della Continassa a Torino. Oggi l’uomo, assistito dall’avvocato Gianluca Vitale, è stato sentito come teste al processo sul rogo dela Continassa, andata a fuoco il 10 dicembre 2011 per mano di alcuni individui, molti dei quali residenti nel quartiere delle Vallette. Dopo di lui ha testimoniato un agente della Digos in servizio quella sera. “Siamo entrati nella cascina – ha detto – e abbiamo sentito un uomo che chiedeva aiuto. Ci siamo voltati e abbiamo visto che era paralizzato dal terrore, che stava quasi bruciando. Lo abbiamo salvato e consegnato al 118”. Anche il poliziotto e un suo collega sono ricorsi alle cure mediche quella sera.
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