Palermo, 9 nov. (LaPresse) – I carabinieri bloccano 53 enne con una pistola ad aria compressa modificata e in grado di sparare proiettili calibro 7.65, e dalle indagini risalgono al laboratorio in cui era stata acquistata: così un piccolo arsenale viene scoperto a San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, nel corso di una perquisizione domiciliare. Trovati una rivoltella, un tamburo per revolver, 649 proiettili di vario calibro, molti dei quali modificati artigianalmente. Trovato anche tutto l’occorrente per la fabbricazione artigianale delle munizioni. Il proprietario, B.R., dopo essere stato fermato ha ricevuto dal gip un provvedimento di obbligo di firma, mentre l’uomo fermato dai carabinieri nel corso di un posto di blocco è rimasto in carcere.

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