Ascoli Piceno, 20 ott. (LaPresse) – Si è impiccato con un lenzuolo nella sua cella del carcere di Ascoli Piceno Gianluca Ciferri, l’imprenditore edile di Fermo, che il 15 settembre scorso aveva ucciso a colpi di pistola due suoi ex operai kosovari, che erano andati a chiedergli stipendi arretrati. L’imprenditore si è tolto la vita annodando le lenzuola alla grata della finestra del bagno e sembra che abbia lasciato una lettera ai famigliari. A dare l’allarme è stato uno dei 9 compagni di cella, preoccupato perché Ciferri non usciva più dal bagno. Una volta aperta la porta lo hanno trovato già morto: erano le 5 di mattina. La notizia è stata confermata dal segretario generale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) Leo Beneduci.
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