Bari, 18 ott. (LaPresse) – E’ stato rintracciato e arrestato stanotte dai carabinieri il presunto assassino di Marco Mancarella, il 22enne ucciso ieri sera a Monteparano, nel tarantino. Ad aver impugnato il coltello sarebbe stato il fratello 17enne, davanti all’officina del padre, in via del Risorgimento, alla periferia del paese, dove il meccanico lavorava. Non si conoscono ancora i motivi del litigio che abbiano portato il minore a sferrare tre violenti fendenti al petto del fratello, uno dei quali lo ha raggiunto al cuore ed è stato fatale.
La vittima sembra che sia stata portata dopo alcune ore dal ferimento, avvenuto intorno alle 20, quando era ancora vivo, nell’ospedale San Marco di Grottaglie dal padre, non appena le sue condizioni si sono aggravate. I familiari avrebbero temporeggiato nella speranza di nascondere quanto era accaduto. Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del comando provinciale di Taranto, che inizialmente avevano pensato che il 22enne fosse stato ferito durante una rapina. Durante la notte i militari hanno interrogato a lungo i familiari dei due fratelli nel tentativo di ricostruire il movente.
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