Milano, 18 ott. (LaPresse) – Pierpaolo e Alessandra, due innamorati come tanti, che sperano di sposarsi e mettere su famiglia: lei è un’insegante precaria, lui un operaio. Come fare allora a permettersi la cerimonia dei sogni quando i soldi non ci sono? Semplice: con gli sponsor e una cerimonia celebrata interamente all’interno di un centro commerciale, il Carosello di Carugate, in provincia di Milano.

“Io sono un operaio, lei un’insegnante precaria. Non avevamo soldi per organizzare una cerimonia – racconta lo sposo, Pierpaolo Apuzzo -. Ci siamo conosciuti in questo centro commerciale dove io lavoravo. Lei l’ho vista mentre faceva la spesa con sua sorella. Ora sono passati 12 anni. La sposa è contenta perché faremo gratis un viaggio di nozze che non potevamo permetterci: andiamo alle Mauritius”. La sposa, Alessandra Grazioso, si è fatta anche pettinare in un negozio del centro, tutto è stato finanziato dai commercianti del centro e da altri sponsor. A far nascere l’idea è stata la proposta di matrimonio fatta da Pierpaolo proprio nel centro commerciale durante un evento, e che ha suscitato l’interesse della vicedirettrice.

“L’evento è nato un po’ per caso – ha spiegato uno degli ideatori del ‘matrimonio commerciale’ – quando Pierpaolo è stato invitato sul palco perché aveva vinto un percorso di dimagrimento durante la Settimana del benessere. L’evento aveva tutte le connotazioni per essere fortemente mediatico e poi è nato un reality show chiamato ‘Due cuori e un carosello’ in onda su 7Gold”.

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