Reggio Calabria, 6 lug. (LaPresse) – “Il fatto in sé è gravissimo, seguiranno dei provvedimenti”. Lo ha detto ai microfoni di RaiNews24 il vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, monsignore Francesco Milito, a proposito dello scandalo scoppiato lo scorso 2 luglio quando durante la processione della Madonna delle Grazie la statua è stata fatta fermare in segno di omaggio di fronte alla casa del capo di una cosca ‘ndranghetista, Peppe Mazzagatti, di 82 anni.

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