Torino, 2 lug. (La Presse) – Un gruppo di una trentina di rifugiati sta occupando i corridoi del piano terra dell’ufficio stranieri del Comune di Torino in via Bologna 51. E’ un atto di protesta dovuto al fatto che, spiegano i manifestanti, tra cui alcuni membri del centro sociale Askatasuna, oggi era prevista una riunione sull’emergenza abitativa che è stata rimandata. I rifugiati presenti oggi sono in Italia dal 2013 e sono ospitati in alcune case in via Cervino gestite dall’associazione Terra del fuoco. La scorsa settimana sono scaduti i termini della concessione da parte del Comune, che dovrebbe recuperare gli immobili per poter ospitare i nuovi rifugiati destinati al Piemonte, secondo il piano del governo, arrivati in queste ultime ore a Malpensa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata