Roma, 17 apr. (LaPresse) – Lo scambio di embrioni fra coppie durante la procedura di fecondazione assistita all’ospedale Sandro Pertini di Roma è stata confermata dall’esame del Dna ed è stata individuata la compatibilità genetica con una delle coppie interessata. A dare la notizia è l’Asl Roma B. “I risultati delle analisi predisposte dalla Commissione interistituzionale istituita ed eseguite dal professor Novelli, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e dalla sua equipe in collaborazione con la professoressa Grammatico della Sapienza/San Camillo – spiega una nota – confermano l’incompatibilità genetica riscontrata presso il Centro Sant’Anna della ASL RMA ed hanno dimostrato la compatibilità genetica con una delle coppie coinvolte nella seduta interessata”. “Alle due coppie coinvolte – prosegue il comunicato – va tutta la nostra sincera solidarietà garantendo loro tutta l’eventuale assistenza professionale. I risultati delle analisi effettuate unitamente ai riscontri procedurali delle operazioni svolte durante la seduta di trasferimento degli embrioni escludono il coinvolgimento delle altre coppie che sono state prontamente informate”.

“Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi – conclude la nota – la Direzione di concerto con la Commissione interistituzionale, ha provveduto alla nomina di un nuovo responsabile della struttura della Procreazione Medicalmente Assistita, rafforzato le procedure e confermato il fermo degli arruolamenti, riservandosi l’adozione di tutti gli ulteriori provvedimenti ritenuti necessari anche alla luce dell’indagine ministeriale”.

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