Roma, 6 nov. (LaPresse) – Diminuiscono gli incidenti stradali in Italia. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Aci-Istat presentato oggi a Roma secondo cui nel 2012 sono stati registrati 186.726 sinistri con lesioni a persone (-9.2% rispetto all’anno precedente), che hanno causato 3.653 morti (-5.4%) e 264.716 feriti (-9.3%). Ma il numero resta comunque altissimo. Ogni giorno, infatti, secondo il rapporto, si verificano 512 incidenti con 10 morti e 725 feriti. L’Italia conta più di 60 morti per incidente ogni milione di abitanti mentre la media europea è di 55. La distrazione è la prima causa (16.6%), seguono la mancata osservanza della segnaletica (16.2%) e la velocità elevata (11.2%). E’ tra i giovani fra i 20 ed i 24 anni che si registra il numero maggiore di morti e feriti. L’aumento maggiore dei decessi si registra però tra gli ultraottantenni (+14% per gli 80-84enni e ben +25% per gli 85-89enni).

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