Roma, 30 ago. (LaPresse) – Tre giovani ragazze (19, 20 e 25 anni), che si prostituiscono sulla via Prenestina in zona Rocca Cencia a Roma, hanno fatto arrestare i loro aguzzini, denunciandoli ai carabinieri della compagnia di Frascati. Le donne hanno deciso di ricorrere alle forze dell’ordine dopo l’ennesimo episodio di violenza subito. Da tempo taglieggiate, sono state private del passaporto e picchiate a bastonate selvaggiamente, riportando diverse fratture agli arti, perché si erano rifiutate di pagare per la loro ‘protezione’.
A conclusione di un’articolata attività investigativa, i carabinieri sono riusciti ad arrestare per “rapina aggravata, estorsione e lesioni personali in concorso, sfruttamento della prostituzione” un 38 enne e il proprio nipote di 17 anni, entrambi con precedenti e disoccupati. E’ stato accertato che i due, in diverse occasioni, dal mese di maggio 2013, avevano aggredito con calci e pugni le tre ragazze al fine di convincerle a pagare loro 200 euro a testa al giorno per essere libere di esercitare la prostituzione in quel tratto di strada. L’aguzzino maggiorenne si trova al Regina Coeli mentre il nipote diciassettenne si trova nel centro di prima accoglienza per minorenni.
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