Roma, 6 apr. (LaPresse) – “Tanto è inutile girarci attorno, lo sanno tutti chi li ha uccisi: l’Inps, che inseguiva Romeo da quattro anni. Ma anche Equitalia. Insomma lo Stato. Vale per loro ma anche per tanta altra brava gente”. Queste le dure parole rilasciata in un’intervista a La Stampa da Giuseppe Giudici, cognato di Romeo Dionisi, l’uomo di Civitanova che ieri insieme alla moglie si è tolto la vita a causa della mancanza di lavoro. Dopo il loro suicidio, si è tolto la vita anche il fratello di lei. “Romeo ed Anna non volevano chiedere aiuto ed erano terrorizzati”, ha aggiunto l’uomo davanti all’obitorio dove sono stati portati i corpi.
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