Roma, 29 mar. (LaPresse) – Non è morto per un malore, ma colpi di arma da taglio. Per questo la 56enne di Lanuvio, alle porte di Roma, è stata arrestata dai carabinieri per aver ucciso il marito domenica scorsa in seguito a una lite. L’arresto è stato disposto dal gip del tribunale di Velletri. Le indagini hanno appurato che il decesso dell’uomo, avvenuto presso la loro abitazione nel centro di Lanuvio, è stato causato dai colpi d’arma da taglio inferti dalla donna al coniuge. La dinamica è stata confermata dall’autopsia che ha fornito un quadro compatibile con un’aggressione volontaria. La donna, accusata di omicidio aggravato, è a Rebibbia. All’indomani dell’aggressione, le investigazioni si erano concentrate sulla morte da malore, dopo la lite. Dopo le indagini e l’autopsia, invece, è emersa un’altra verità.
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