Bari, 2 feb. (LaPresse) – Presso un centro di accoglienza hanno aggredito con un cavo d’acciaio e una spranga in ferro tre nordafricani e un’educatrice e per questo sono finiti agli arresti domiciliari. Ad arrestarli i carabinieri di Triggiano, gli aggressori tre giovani del luogo di 28, 27 e 22 anni. Le accuse: lesioni personali, violenza privata e discriminazione razziale. A far scattare l’allarme una telefonata al 112 che ha fatto convergere una gazzella presso una comunità di accoglienza per stranieri in via Capurso, dove un’educatrice e tre cittadini egiziani riferivano di essere stati poco prima picchiati selvaggiamente e insultati con epiteti a sfondo razziale da un gruppetto di giovani, poi dileguatisi. I tre giovani rapidamente individuati sono stati sottoposti a perquisizione e sono stati trovati in possesso di un cavo lungo 3 metri e di una spranga.

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