Roma, 28 nov. (LaPresse) – “La fase di emergenza è finita. La nostra priorità era mettere in sicurezza gli impianti. L’abbiamo fatto in mattinata grazie ai tecnici e ai lavoratori dell’Ilva”. Così Bruno Ferrante, presidente dell’Ilva, intervistato al TgCom24 dopo che questa mattina una tromba d’aria si è abbattuta sullo stabilimento causando ingenti danni e feriti. “Ora faremo una valutazione per poi riprendere l’attività normale – aggiunge Ferrante – alcuni altoforni hanno già ripreso a funzionare”.

“Nutro molto fiducia nell’incontro di domani con il premier Monti. Noi ci andiamo con animo aperto e disponibile”, ha aggiunto Ferrante a proposito della critica situazione dello stabilimento che rischia la chiusura. “Vogliamo tutelare i posti lavoro e fare impresa a Taranto, tutelando l’ambiente – aggiunge Ferrante – se troveremo una soluzione ragionevole con il Governo, dovremo fare la nostra parte”. “Il nostro primo pensiero – ha aggiunto – sono i lavoratori e le loro famiglie. Vogliamo tutelarne i posti di lavoro”. “Sono convinto che con l’aiuto del Governo, potremo riprendere la nostra attività garantendo sicurezza e tutela ambientale”, conclude Ferrante.

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