Agrigento, 28 nov. (LaPresse) – La direzione investigativa antimafia di Agrigento ha confiscato beni per un valore di oltre 1.200.000 euro a Giuseppe Capizzi, imprenditore 46enne di Ribera, appartenente a Cosa nostra, già in carcere con sentenza definitiva per mafia. Capizzi, appartenente alla famiglia mafiosa di Ribera, è figlio di Simone, condannato all’ergastolo per l’omicidio di mafia del maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli, avvenuto ad Agrigento nel 1992. I beni confiscati sono 5 terreni (tra agrumeti e vigneti, uno dei quali con annesso fabbricato rurale), un’impresa agricola, un appartamento di 8 vani ed una boutique, tutti nel centro di Ribera.
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