Torino, 21 nov. (LaPresse) – Tribunale blindato e presidiato dalle forze dell’ordine a Torino per la prima udienza in dibattimento del maxiprocesso a carico dei No Tav. Sono 45 gli imputati per gli scontri che avvennero gli scorsi 26 giugno e 3 luglio 2011 in Val di Susa, al cantiere della Torino-Lione che si estende tra Chiomonte e Giaglione. Il palagiustizia è circondato da transenne che regolano l’accesso. Davanti e ai lati del palazzo sostano blindati di polizia e carabinieri e agenti che controllano chi accede. Le direttive impartite finora non permettono che il pubblico dei No Tav entri a seguire il processo, ma solo gli imputati e i loro legali, per problemi di spazio, visto che l’aula non ha una capienza sufficiente per ospitare centinaia di persone. I 45 imputati furono rinviati a giudizio lo scorso 6 luglio. Non tutti hanno ricevuto le notifiche, per questo si prevede che l’udienza odierna si apra e si chiuda con un rinvio. I principali reati contestati sono lesioni e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’inizio del dibattimento è previsto alle 9 e 30.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata