Ragusa, 18 nov. (LaPresse) – Circa 25mila litri di prodotti e fitofarmaci contraffatti sono stati sequestrato dalla guardia di finanza, coordinata dalla procura della Repubblica di Ragusa, ha sequestrato. I finanzieri hanno scoperto una vera e propria fabbrica di fitofarmaci e fitoregolatori in aperta campagna nell’agro di Vittoria (Ragusa). All’interno del capannone, dove aveva luogo la vendita al dettaglio dei prodotti, vi era una enorme quantità di medicinali per l’agricoltura, contraffatti e/o illegali.
A insospettire gli uomini delle fiamme gialle l’ imperfezione delle etichettature. Occultato da un telo all’interno del magazzino, è stato rinvenuto un centro di confezionamento dei prodotti: cisterne di fitofarmaci “sfusi”, barattoli vuoti, tappi auto-sigillanti ed etichette adesive, addirittura sono stati sequestrati coloranti utilizzati per raggiungere la medesima tonalità dei prodotti originali, il tutto volto alla contraffazione dei fitofarmaci più diffusi sul mercato. Nell’area, assolutamente sprovvista delle minime misure di sicurezza e prevenzione per i lavoratori, venivano effettuati grandi sversamenti di prodotto chimico sul terreno, con forti esalazioni.
Sotto sequestro è finita una “catena di montaggio” a partire dalle etichette originali dei farmaci, che venivano fotocopiate e ristampate fedelmente su carta adesiva. “Dopodiché – a quanto accertato dalle fiamme gialle – manipolando brutalmente e in modo dilettantistico e quindi pericoloso il prodotto chimico, avveniva il confezionamento ‘fai da te’ con successiva apposizione degli adesivi contraffatti sui barattoli. Gli stessi venivano poi messi sul mercato spacciandoli per originali ai contadini ignari che pagavano il prezzo pieno del prodotto, i veri soggetti lesi da questa complessa attività illecita”. L’utilizzo del fitofarmaco avveniva poi nelle serre, sui prodotti ortofrutticoli. Il soggetto, improvvisatosi chimico, C.R., è stato pertanto denunciato per contraffazione e frode in commercio.
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