Caserta, 11 lug. (LaPresse) – Nel corso della mattinata i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e di Caserta hanno dato esecuzione a 42 misure cautelari personali di vario tipo in ordine ai reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla corruzione, alla falsità in atto pubblico e ad altri reati contro la pubblica amministrazione. Lo schema ricorrente prevedeva che i procacciatori, con il beneplacito di alcuni legali ed in accordo con il personale sanitario, appoggiandosi ad un noto centro radiologico di Casagiove, ‘confezionavano’ falsi sinistri stradali, mai avvenuti o avvenuti in maniera del tutto diversa da quanto prospettato, per poi richiedere il risarcimento alle compagnie assicurative. Le indagini hanno evidenziato come il sistema illecito messo in piedi dai procacciatori era in grado di affrontare qualsiasi tentativo di resistenza da parte delle compagnie assicurative alle quali non restava altro che risarcire il danno, giungere ad un accordo con i legali oppure rivolgersi ai Giudici di Pace che in alcuni casi erano addirittura intranei al sistema corrotto. Le indagini hanno riguardato oltre 300 sinistri stradali ed allo stato risultano indagate 200 persone tra cui 21 medici (di cui 13 colpiti da provvedimento cautelare), 9 avvocati e due cancellieri dell’ufficio di un giudice di pace.

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