Napoli, 10 lug. (LaPresse) – Carabinieri e polizia nel corso di un blitz contro il clan camorristico dei ‘Casella-Circone’ hanno arrestato 18 persone ritenute responsabili dell’incendio appiccato a un campo nomadi il 2 dicembre 2010 per finalità di odio razziale. Gli affiliati volevano distruggere il campo per evitare che i bambini nomadi continuassero a frequentare le stesse scuole dei figli. Oltre a ciò, i 18 sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione e danneggiamento. Nel corso di indagini coordinate dalla Dda di Napoli hanno documentato gli affari illeciti del clan, soprattutto estorsioni a imprenditori della zona e a personaggi dediti alla ricettazione e al riciclaggio di auto rubate.

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