Messina, 10 lug. (LaPresse) – I carabinieri di Messina hanno dato esecuzione ad un decreto del tribunale su proposta della locale Dda, sequestrando i beni riconducibili ad un imprenditore ritenuto contiguo ad un sodalizio mafioso operante nel versante tirrenico della provincia di Messina. Il sequestro ha riguardato alcune società, appezzamenti di terreno, abitazioni ed autoveicoli, per un valore complessivo quantificabile in circa 70 milioni di euro.
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