Roma, 28 giu. (LaPresse) – E’ stato arrestato con le accuse di detenzione di arma da guerra e morte conseguente di altro delitto, l’ex militare, proprietario dell’appartamento nel quale oggi, in seguito all’esplosione di una granata, un operaio è morto e due sono rimasti feriti. L’uomo, riferiscono dalla questura di Roma che si sta occupando del caso, aveva messo la granata in una borsa in uno sgabuzzino, che è stata spostata dall’operaio che è morto, esplodendo all’istante. Vicina alla prima borsa, riferiscono gli artificieri, ce n’era un’altra, con all’interno del munizionamento che è stato fatto brillare in un parco vicino al palazzo. Non è ancora chiaro che cosa abbia spinto il militare di 53 anni a mettere il materiale esplodente nelle borse.
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