Milano, 1 giu. (LaPresse) – Comincia oggi l’attesissima tre giorni di Benedetto XVI a Milano in occasione del ‘VII incontro mondiale delle famiglie’.

Ore 21.15 Benedetto XVI: Paralizzati da dolore per sisma Emilia

“Su questo concerto, che doveva essere una festa gioiosa in occasione di questo incontro di persone provenienti da quasi tutte le nazioni del mondo, vi è l’ombra del sisma che ha portato grande sofferenza su tanti abitanti del nostro Paese”. Lo ha detto papa Benedetto XVI, in visita a Milano per il VII incontro mondiale delle famiglie, dopo aver assistito all’esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven al Teatro alla Scala. “Le parole riprese dall’Inno alla gioia di Schiller – ha spiegato il pontefice – suonano come vuote per noi, anzi, sembrano non vere. Non proviamo affatto le scintille divine dell’Elisio. Non siamo ebbri di fuoco, ma piuttosto paralizzati dal dolore per così tanta e incomprensibile distruzione che è costata vite umane, che ha tolto casa e dimora a tanti”. “Anche l’ipotesi che sopra il cielo stellato deve abitare un buon padre – ha detto – ci pare discutibile. Il buon padre è solo sopra il cielo stellato? La sua bontà non arriva giù fino a noi? Noi cerchiamo un Dio che non troneggia a distanza, ma entra nella nostra vita e nella nostra sofferenza”. “Non abbiamo bisogno – ha proseguito – di un discorso irreale di un Dio lontano e di una fratellanza non impegnativa. Siamo in cerca del Dio vicino. Cerchiamo una fraternità che, in mezzo alle sofferenze, sostiene l’altro e così aiuta ad andare avanti. Dopo questo concerto molti andranno all’adorazione eucaristica, al Dio che si è messo nelle nostre sofferenze e continua a farlo. Al Dio che soffre con noi e per noi e così ha reso gli uomini e le donne capaci di condividere la sofferenza dell’altro e di trasformarla in amore. Proprio a ciò ci sentiamo chiamati da questo concerto”.

Ore 19.35 Lissner (Scala): Concerto per famiglie terremotate dellEmilia

Il soprintendente della Scala, Stephane Lissner, prima dell’inizio del concerto in onore del Papa Benedetto XVI, ha preso la parola per “dedicare alle famiglie dell’Emilia” colpite da terremoto “il concerto di questa sera e raccogliere l’invito alla solidarietà che tante associazioni stanno mettendo in atto per dare un aiuto concreto, subito, ad una terra orgogliosa” . Lissner ha poi sottolineato coma la “prima priorità” dei cittadini del modenese e del ferrarese sia”rimettere in piedi le proprie case, tornare nelle proprie case e tornare a lavorare”.

Ore 19.25 Benedetto XVI alla Scala per assistere alla Nona di Beethoven’

Benedetto XVI è arrivato alla Scala per assistere alla Nona di Beethoven, diretta da Daniel Barenboim. Il Pontefice non siederà nel palco reale, ma in platea. Ad accogliere il Papa all’ingresso del teatro sono stati il soprintendente Stephane Lissner e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. In sala sono anche presenti il ministro della Cultura , Lorenzo Ornaghi, il presidente di Confocommercio Carlo Sangalli e il manager Bruno Ermolli. Presenti anche le autorità cittadine, tra cui il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della Provincia Guido Podestà.

Ore 18.35 Benedetto XVI lascia piazza Duomo su note ‘Oh mia bela madunina’

Al termine del saluto ufficiale alla città, l’Orchestra Civica dei Fiati di Milano ha salutato il Papa Benedetto XVI sulle note di ‘Oh mia Bela Madunina’. Il Papa ha quindi lasciato piazza Duomo per recarsi in Arcivescovado a bordo della sua papamobile, dove avrà un breve momento di riposo prima di recarsi alla Scala per assistere alla Nona sinfonia di Beethoven.

Ore 18.31 Benedetto XVI: Guglie del Duomo invitano a guardare a Dio

Papa Benedetto XVI dopo aver salutato e ringraziato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e le altre autorità presenti, si è rivolto alla folla dicendo: “Sono molto lieto di essere oggi in mezzo a voi e ringrazio Dio, che mi offre l’opportunità di visitare la vostra illustre città. Il mio primo incontro con i milanesi avviene in questa piazza del Duomo, cuore di Milano, dove sorge l’imponente monumento simbolo della città. Con la sua selva di guglie esso invita a guardare in alto, a Dio. Proprio tale slancio verso il cielo ha sempre caratterizzato Milano e le ha permesso nel tempo di rispondere con frutto alla sua vocazione: essere un crocevia – Mediolanum – di popoli e di culture”.

Ore 18.30 Benedetto XVI: Solidarietà all’Emilia Romagna

“Mi compiaccio di quanto la diocesi di Milano ha fatto e continua a fare per andare incontro concretamente alle necessità delle famiglie più colpite dalla crisi economico-finanziaria, e per essersi attivata subito, assieme all’intera Chiesa e società civile in Italia, per soccorrere le popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna, che sono nel nostro cuore e nella nostra preghiera e per le quali invito, ancora una volta, ad una generosa solidarietà”. Lo ha detto papa Benedetto XVI in piazza Duomo a Milano in occasione del VII incontro mondiale delle famiglie.

Ore 18.20 Cardinale Scola: Cristiani contribuiscono a creare nuova Milano

“Beatissimo Padre, con commozione e con gioia in questa piazza, cuore pulsante della nostra città e dell’area metropolitana milanese, divenute ormai cosmopolite, La accogliamo oggi, Successore di Pietro, giunto a confermare la nostra fede”. Così il cardinale di Milano, Angelo Scola, ha salutato il Papa Benedetto XVI al suo arrivo in piazza Duomo. “La storia e i destini di questa ‘terra di mezzo’ (Mediolanum) sono impregnati da un solido intreccio di cristianesimo e civiltà – ha aggiunto il cardinale Scola – lungo i secoli è maturata la fisionomia di un popolo laboriosio, accogliente e generoso. Un popolo fiero della sua singolarità, alimentata e custodita dal rito ambrosiano. Questi tratti continuano, come un fiume carsico, ad irrorare il terreno della comunità cristiana e della società civile anche in questo tempo di grande travaglio”.

Ore 18.10 Pisapia: Tema Expo 2015 alimentazione ci rende fieri

“La famiglia è la colonna di sostegno sociale per i più deboli e proprio le famiglie pagano il prezzo più alto di una crisi che colpisce tutti. Le famiglie hanno la priorità nelle nostre preoccupazioni. Ci interessa il loro tempo e anche io penso che la domenica debba esserlo. Ci interessa la loro vita e il cibo che mangiano. E in questa ottica l’Esposizione universale del 2015 sarà un ulteriore importante momento di apertura al mondo con un tema di cui andiamo fieri: Nutrire il pianeta, energia per la vita. Vogliamo dare il nostro contributo per un mondo più giusto”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia accogliendo in piazza Duomo papa Benedetto XVI in occasione del VII incontro mondiale delle famiglie.

Ore 18.00 Benedetto XVI in piazza Duomo

Benedetto XVI è arrivato in piazza Duomo a Milano dove ad accoglierlo ci sono i delegati del VII incontro mondiale sulla famiglia. Il Santo Padre ha baciato un bambino, sportogli da una famiglia che gli è stato porto da padre Georg con lui sulla papamobile insieme ad Angelo Scola.

Ore 17.30 Benedetto XVI atterrato a Linate, c’è Bertone

E’ atterrato alle 17.13 a Linate l’aereo della repubblica italiana a Linate con a bordo il Santo Padre in occasione del VII incontro mondiale delle famiglie. Benedetto XVI è stato accolto dall’arcivescovo di Milano Angelo Scola, al sua fianco anche Dionigi Tettamanzi. Presente anche il ministro Riccardi. Un applauso da parte dei presenti appena è comparso. Due bambini gli hanno offerto un mazzo di fiori. Il vento ha fatto volare via la palalina dal capo di Benedetto XVI. Subito dopo il Santo Padre è sceso dall’aereo anche Tarcisio Bertone, presidente della Cei. Ad accogliere il Papa Benedetto XVI al suo arrivo all’aeroporto di Linate anche il presidente del consiglio pontificio per le famiglie, cardinale Ennio Antonelli. A Linate ci anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e il presidente della Regione, Roberto Formigoni.

IL PROGRAMMA DI DOMANI E DOMANICA

Sabato si comincia alle 10.00 in Duomo con le celebrazioni dell’Ora Media con la partecipazione di sacerdoti, religiosi e religiose con anche una meditazione del Santo Padre. Al termine della celebrazione in Duomo, il Santo Padre si trasferisce in auto allo stadio di San Siro dove alle 11 incontrerà i i cresimandi. Alle 17.00 in Arcivescovado ci sarà l’incontro con le autorità civili e il secondo discorso del Santo Padre. In serata alle 20.30 al Parco Nord-Aeroporto di Bresso l’incontro con le famiglie – Festa delle Testimonianze. Alle 10.00 della domenica mattina sempre al Parco Nord – Aeroporto di Bresso la concelebrazione eucaristica, prima della recita dell’Angelus alle 12. Nel pomeriggio alle 17.30 il ritorno verso Roma.

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