Roma, 31 mag. (LaPresse) – In Italia fuma il 36% dei ragazzi e delle ragazze di 16 anni. Il dato, diffuso in occasione della Giornata mondiale contro il fumo, emerge dall’indagine condotta dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa nell’ambito dalla ricerca europea Espad che indaga sui comportamenti degli adolescenti. La percentuale è superiore alla media europea che si attesta intorno al 28% “nonostante – spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr – le campagne di sensibilizzazione. In altri paesi come Francia, Portogallo, Polonia, Finlandia e Romania, i consumi però aumentano rispetto al 2007, mentre scendono in Norvegia, Russia e Islanda”. I 16enni con più alte percentuali di fumatori sono in Repubblica Ceca (42%) e Bulgaria (39%), dove le ragazze sono in netta maggioranza: 46% contro 33%, così pure in Francia (38%: i maschi sono il 34%, le femmine il 43). I paesi dove si fuma di meno sono Norvegia (14%), Albania (13) e Islanda con il 10%”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata