Roma, 30 mag. (LaPresse) – Quattro anni e sei mesi di carcere per Gianfranco Lande, il cosiddetto ‘Madoff dei Parioli’, accusato di bancarotta fraudolenta aggravata. La sentenza è stata emessa dal gup, Anna Maria Fattori, perché il processo era con rito abbreviato. Lande era coinvolto nell’insolvenza della Egp Italia, società finanziaria di cui era responsabile. Due anni, invece, per la direttrice Raffaella Raspi e suo fratello Andrea. Al centro del procedimento un fallimento da 225 milioni di euro.
Il pm, Luca Tescaroli, aveva chiesto una condanna di otto anni. Lande, per la cosiddetta ‘truffa ai vip’, di oltre 300 milioni, è invece giudicato con il rito ordinario. Il processo è tutt’ora in corso. Secondo l’accusa, per questo processo, un gruppo di promotori finanziari, con a capo, appunto Lande, avrebbe architettato una truffa ai danni di personaggi noti tra cui Sabina Guzzanti, David Riondino, Francesco De Cecco, erede della famiglia di pastai, i fratelli Vanzina, Samantha De Grenet, Silvia Verdone, nonché i calciatori Stefano Desideri e Ruggiero Rizzitelli.
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