Città del Vaticano, 15 feb. (LaPresse) – “Della Chiesa di Roma si parla in tutto il mondo, speriamo che si parli anche della nostra fede”. Così Benedetto XVI, durante la ‘lectio divina’ rivolta questo pomeriggio ai seminaristi di Roma. Il riferimento, anche poco celato, alle recenti polemiche che hanno coinvolto la Curia romana. Poi il Pontefice, durante l’incontro in Laternano, rivolgendosi ai ragazzi ha continuato: “Non conformatevi a questo mondo, ricordatevi che c’è un non conformismo del cristiano”.

Commentando la Lettera ai Romani di San Paolo, Benedetto XVI ha spiegato che oggi si vede “il potere del male in due grandi poteri di per sè buoni e necessari ma talmente abusabili che spesso diventano il contrario: il potere della finanza internazionale e quello dei media”. “Il potere finanziario – ha osservato – domina il mondo e la libertà delle persone è vanificata”. Lo stesso discorso, ha aggiunto, riguarda “il potere dei media sull’opinione pubblica” che “diventa spesso il potere dell’apparenza, del virtuale”. E anche in questo caso “è il non conformismo del cristiano che ci rende liberi”.

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