Roma, 22 gen. (LaPresse) – Una sigaretta negata, un’aggressione, forse una rapina, e poi una colluttazione. E’ accaduto due mattine fa a Roma nel quartiere di Torpignattara, diventato tristemente famoso in tutta Italia in seguito all’uccisione di un padre e una bimba cinesi. Due ragazzi dalla carnagione chiara si sarebbero avvicinati a un ragazzo di origine bengalese per chiedergli una sigaretta. Al rifiuto del giovane, i due ragazzi lo avrebbero aggredito e poi rapinato, secondo quanto riferito dalla vittima dell’aggressione ai carabinieri. Il giovane, una volta arrivato a casa, avrebbe raccontato tutto ai familiari e insieme a un suo parente sarebbe sceso in strada a cercare gli aggressori. Ne è nata una colluttazione, in seguito alla quale i due bengalesi sono stati feriti con arma da taglio. Sul caso stanno indagando i carabinieri, che riferiscono che ancora non è chiaro se gli aggressori siano degli italiani o meno, nè quale sia la loro identità.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata