Ancona, 19 gen. (LaPresse) – Ventisette clandestini sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Ancona nascosti in un doppiofondo ricavato in un autoarticolato carico di pannelli in fibra, proveniente dalla Grecia. In seguito a un controllo di un mezzo appena sbarcato nel porto di Ancona, la motonave ‘Anek lines’, i militari, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno notato un insolito odore proveniente dall’interno del mezzo. Dopo aver scaricato alcune confezioni di pannelli, hanno rinvenuto una vera e propria gabbia in legno nella quale erano stipate numerose persone, sedute su una tavola utilizzata come panca.
Dei 27 irregolari, 21 erano di nazionalità afgana, 5 di origine marocchina e uno proveniente dalla Tunisia.I clandestini, due dei quali minorenni, hanno affrontato il lungo trasferimento via mare in condizioni disumane. A tutti sono state prestate le prime cure del caso e poi sono stati affidati alla polizia di frontiera per le procedure di rientro in Grecia. E’ stato arrestato l’autista di nazionalità russa e residente in Grecia. E’ stato portato nel carcere di Montacuto e dovrà rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo quanto ricostuito dalle fiamme gialle, ogni extracomunitario avrebbe versato all’organizzazione una somma fra i 2.000 e i 5.000 euro. E’ il primo viaggio della speranza intercettato in territorio marchigiano nel 2012.
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