Grosseto, 18 gen. (LaPresse) – “La gravità del comportamento colposo del comandante è riscontrabile all’inizio, con l’ordinare e mettere in atto la sconsiderata manovra di eccessivo avvicinamento all’isola, nella fase dell’impatto, con il sottovalutare il danno prodotto nella parte vitale della Costa Concordia e nella fase immediatamente successiva al predetto impatto, con il ritardo dei segnali di allarme e comunque segnalazione alle autorità costiere dell’effettiva situazione in cui si trovava la nave”. E’ quanto scrive il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, nell’ordinanza con cui dispone la custodia cautelare ai domiciliari per il comandante della nave, Francesco Schettino.

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