Roma, 2 gen. (LaPresse) – “Occorre una riflessione seria e più rigore. Basta. Non può essere un bollettino di guerra, ogni volta”.
Così il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, commenta sulle pagine del ‘Secolo XIX’ il bilancio degli incidenti legati ai festeggiamenti del Capodanno, che hanno visto due morti e quasi 600 feriti. Cancellieri rilancia l’appello alle famiglie chiedendo “maggior vigilanza su bambini e ragazzi”, che a volte maneggiano i botti in modo troppo disinvolto.
La prevenzione, sottolinea il ministro “è stata fatta. E a più livelli. La polizia e tutte le forze dell’ordine hanno lavorato molto bene, mettendo a segno molti sequestri”. Alla domanda se il divieto totale dei botti sia ipotizzabile il titolare del Viminale non ha dubbi: “E come si fa? certo è necessaria una riflessione più seria, ma servirebbe anche dell’altro”. “Innzanzitutto – spiega il ministro – basterebbe un po’ di buon senso. Fatti bene e moderatamente, quelli legali, beninteso, sono una manifestazione di gioia. Che però non può trasformarsi in tragedia. E’ davvero un’assurdità”. “I genitori – ribadisce Cancellieri – devono vigilare i modo rigoroso e severo sui bambini. Non c’è da scherzare. Per una notte, non ci si può giocare la vita”.
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