Milano, 24 nov. (LaPresse) – E’ durata oltre 9 ore l’udienza davanti alla seconda corte d’Assise e d’Appello di Milano per l’omicidio di Chiara Poggi. Il fidanzato Alberto Stati è accusato di aver ucciso la ragazza con l’aggravante della crudeltà. In primo grado l’ex bocconiano è stato assolto con formula dubitativa. Nell’udienza di oggi la parola è passata alla difesa di Stasi. Il professor Angelo Giarda e Giuseppe Colli, legali dell’ex bocconiano, hanno smontato punto per punto le argomentazioni dell’accusa e della parte civile esposte martedì scorso. Anche l’udienza di domani sarà dedicata all’arriga della difesa. I due legali di Stasi chiederanno l’assoluzione del ragazzo e depositeranno una memoria di circa 200 pagine, che riassume l’arringa, con cui stanno cercando di smontare tutte le ipotesi dell’accusa. Si opporranno anche alla richiesta di rinnovazione del dibattimento perché a loro parere, già in primo grado il gup di Vigevano Stefano Vitelli si era basato su 4 perizie che avevano vagliato ogni elemento del caso.
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