Roma, 3 nov. (LaPresse) – Sette persone, tutte romene, tra cui una donna, di età compresa tra i 24 e i 54 anni, tutti già conosciute alle forze dell’ordine, sono state arrestate ieri sera all’Alessandrino, a Roma, per aver preso parte a una violenta rissa scoppiata all’interno di un insediamento di fortuna in viale di Torre Maura. I carabinieri sono stati chiamati dopo aver ricevuto una telefonata di un cittadino che aveva visto alcune persone, in stato di ebbrezza, aggredirsi non solo a calci e pugni, ma anche con spranghe di ferro e mazze di legno.
Secondo quanto ricostruito, la rissa sarebbe scaturita al termine di una festa di compleanno organizzata nei pressi di alcune baracche, occasionalmente utilizzate come giacigli di fortuna da due famiglie romene. Terminati i banchetti, forse dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, tutti i componenti dei nuclei familiari avrebbero iniziato a litigare animatamente per la sparizione di un telefono cellulare. Dalle parole sono passati velocemente ai fatti: la violenta rissa è culminata con l’uso di gambe di tavoli e rami sradicati dalle piante. Accompagnati in caserma, i sette sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata. Saranno processati con rito direttissimo.
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