Milano, 3 ott. (LaPresse) – Nicole Minetti è arrivata da pochi minuti nell’aula del settimo piano del tribunale di Milano dove, davanti al gup Maria Grazia Domanico, si terrà l’udienza preliminare a carico della consigliera regionale Pdl, accusata con Lele Mora e Emilio Fede di induzione e favoreggiamento della prostituzione e prostituzione minorile. Minetti, in tailleur pantalone nero, è arrivata da un ingresso secondario e non ha rilasciato alcuna dichiarazione prima di entrare in aula.

Presente anche la modella marochina Imane Fadil, una delle 32 ragazze ascoltate dai magistrati milanesi nell’ambito del caso Ruby. “Mi ritengo parte offesa, sono qui per vedere in faccia chi mi ha dato della bugiarda” ha detto al suo arrivo. La ragazza è stata sentita dai magistrati milanesi lo scorso 2 agosto: si è presentata spontaneamente e ha avuto il coraggio di denunciare i dettagli del bunga bunga. Una ricostruzione che Emilio Fede aveva derfinito fantasiosa, dandole della bugiarada. I legali della ragazza hanno spiegato di prendere parte all’udienza di oggi in qualità di osservatori, ma potrebbero costituirsi parte civile.

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