Roma, 29 set. (LaPresse) – Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta del Codacons di estendere il test per verificare la positività alla tubercolosi a tutti i bimbi nati nel reparto di neonatologia del Policlinico Gemelli di Roma durante la permanenza dell’infermiera affetta da tubercolosi. La conferma viene dallo stesso stesso presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “Siamo soddisfatti”, spiega, perchè “il Tar ha mostrato sensibilità annullando una decisione abnorme e incomprensibile degli organi tecnici della Regione Lazio”. Nello specifico, i giudici hanno riconosciuto il danno grave ed irreparabile nei ritardati accertamenti di bimbi nati nel 2010, ritardi che a lungo termine potrebbero addirittura annullare gli effetti positivi di una profilassi.

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