Torino, 24 lug. (LaPresse) – Ancora una serata di scontri a Chiomonte, in Val di Susa, dove si trova il presidio permanente contro l’alta velocità. Secondo quanto riferito dalla questura di Torino, a partire dalle 22.30 di ieri sera e fino alle prime luci del mattino un centinaio di persone, in maggioranza antagonisti dell’area anarchica e autonoma, si sono radunate davanti al cancello che chiude la strada dell’Avanà e in cui si trova uno degli sbarramenti delle forze dell’ordine.
Dopo alcuni minuti durante i quali i manifestanti hanno battuto con spranghe e bastoni contro il cancello e il guardrail che delimita la sede stradale, è cominciata la guerriglia. Secondo la polizia, intorno alle 23, un gruppo di giovani nascosti nel bosco dietro la centrale elettrica, ha cominciato a lanciare petardi, pietre e bulloni contro le forze dell’ordine. Sono esplose anche alcune bombe carta.
Per respingere i manifestanti, le forze dell’ordine hanno utilizzato l’idrante, e dopo 40 minuti di lanci, anche alcuni lacrimogeni. Dopo circa un’ora dall’inizio degli scontri sono ripresi i lanci di pietre da parte di alcune persone posizionate sul ponte in via Roma.
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