Salerno, 15 lug. (LaPresse) – Nelle prime ore della mattinata, i carabinieri del comando provinciale di Salerno, hanno arrestato a Pagani 7 persone con l’accusa di concussione in concorso e associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico mafioso, delitti tutti aggravati dall’attività di agevolazione degli scopi criminosi dell’organizzazione camorristica Fezza-D’Auria Petrosino, operante nell’Agro Nocerino. Tra gli arrestati un consigliere regionale del Pdl, Alberico Gambino, già sindaco del comune di Pagani, il presidente e vice presidente della squadra di calcio Paganese e due esponenti di un clan camorristico della zona.

Le indagini coordinate dalla procura di Salerno hanno permesso di accertare, attraverso una serie di prove incontrovertibili, l’esistenza di un cartello criminale operante a Pagani e nei comuni limitrofi costituito da elementi di spicco del clan camorristico Fezza-D’Auria Petrosino, da spregiudicati imprenditori e da politici a livello regionale che, legandosi al gruppo criminale, avevano assunto il dominio incontrastato nella gestione della cosa pubblica riuscendo ad imporre il loro pieno controllo sulle principali attività imprenditoriali ed economiche di Pagani.

Il consigliere regionale arrestato, Alberico Gambino, è nato proprio a Pagani il 7 dicembre 1967. Già nel 1994 faceva parte di Forza Italia diventando consigliere comunale a Pagani, di cui diventa sindaco nel 2002 e viene riconfermato nel 2007. Tra 2008 e 2009, dopo essere stato eletto consigliere regionale, diventa commissario provinciale del Pdl. Dal 2009 è poi vicecoordinatore del partito in Campania. Alle ultime regionali ha raccolto 27mila preferenze.

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