Torino, 13 lug. (LaPresse) – “Il 27 giugno scorso, come tutti ben ricorderanno, i militari e le forze dell’ordine, in modo poco civile e antidemocratico, hanno preso possesso dell’area della Maddalena di Chiomonte, in realtà non solo quella fetta di terreno della Val Susa dove dovrebbero partire i lavori per la realizzazione della galleria geognostica per la Torino-Lione ma una zona molto più vasta comprendente molte aree private non interessate dal cantiere”. E’ quanto scrive in una nota Fabrizio Biolè, vicecapogruppo regionale del Movimento 5 Stelle.

“Nei giorni scorsi, un nostro collaboratore, Marco Scibona – prosegue – a seguito di un sopralluogo, ha scoperto come la nostra roulotte, adibita ad ufficio distaccato del gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, sia stata completamente devastata, sia esternamente sia internamente: innumerevoli colpi da taglio sono stati inferti agli arredi, compresi lettini e sedie. Inoltre, la veranda in tela della stessa è stata letteralmente ridotta in brandelli, così come sono andati in frantumi tutti i vetri esterni della roulotte”.

“E’ amaro constatare – continua – che, al feroce e indiscriminato lancio di lacrimogeni al Cs, particolarmente nocivi e vietati dall’Unione europea, il quale ha pesantemente compromesso flora, fauna e coltivazioni del luogo, si sia sommato nei giorni successivi alla presa della Maddalena, quindi per mero spregio, una gratuita violenza perpetrata ai danni di proprietà private e oggetti lasciati per necessità di fuga, a seguito delle cariche dei militari e delle forze dell’ordine, in loco. E’ tutt’ora in corso la valutazione dei danni subiti, cui seguiranno i dovuti provvedimenti in sede legale.

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