L'ad Bourla: "L'immunizzazione è la migliore linea di azione contro il Covid"

Gli anticorpi indotti dal vaccino Pfizer-BioNtech covid-19 (bnt162b2) neutralizzano la variante sars-cov-2 Omicron dopo tre dosi. Lo rende noto la stessa Pfizer, dopo la diffusione di uno studio di laboratorio. I risultati a un mese dalla terza dose del vaccino vedono la neutralizzazione della variante Omicron a livelli paragonabili a quelli osservati per la proteina spike sars-cov-2 dopo due dosi.

Una protezione più robusta contro la variante Omicron può essere ottenuta con una terza dose poiché i dati provenienti da ulteriori studi delle aziende indicano che un richiamo con l’attuale vaccino COVID-19 di Pfizer e BioNTech aumenta i titoli anticorpali di 25 volte. Secondo i dati preliminari delle società, si legge nella nota, una terza dose fornisce un livello di anticorpi neutralizzanti contro Omicron simile a quello osservato dopo due dosi contro varianti wild-type e altre emerse prima di Omicron. Questi livelli anticorpali sono associati ad un’elevata efficacia sia contro il virus wild-type che contro queste varianti. Una terza dose aumenta notevolmente anche i livelli di cellule T CD8+ contro epitopi di proteine ??multiple spike che si ritiene siano correlati alla protezione contro la malattia grave. Rispetto al virus wild-type, la stragrande maggioranza di questi epitopi rimane invariata nella variante spike di Omicron.

Le aziende continueranno a raccogliere più dati di laboratorio e valutare l’efficacia nel mondo reale per valutare e confermare la protezione contro Omicron e informare il percorso più efficace da seguire. Il 25 novembre, le aziende hanno iniziato a sviluppare un vaccino covid-19 specifico per Omicron. Lo sviluppo continuerà come previsto nel caso in cui sia necessario un adattamento del vaccino per aumentare il livello e la durata della protezione contro Omicron.

L’ad Bourla: “Vaccini migliore linea azione contro covid”

“Garantire che il maggior numero possibile di persone sia completamente vaccinato con le prime due serie di dosi e un richiamo rimane la migliore linea d’azione per prevenire la diffusione di covid-19”. Così in una nota Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer. “Sebbene due dosi del vaccino possano ancora offrire protezione contro malattie gravi causate dal ceppo Omicron, è chiaro da questi dati preliminari che la protezione è migliorata con una terza dose del nostro vaccino”, ha affermato.

Primi lotti contro Omicron a marzo 2022

Pfizer e BioNTech hanno testato anche altri vaccini specifici per varianti, che hanno prodotto titoli di neutralizzazione molto forti e un profilo di sicurezza tollerabile. Sulla base di questa esperienza, le aziende hanno grande fiducia nel fatto che, se necessario, potranno consegnare un vaccino a base di Omicron nel marzo 2022.

I primi lotti del vaccino contro la variante Omicron possono essere prodotti e si prevede che saranno pronti per la consegna entro 100 giorni, in attesa dell’approvazione normativa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: