Nel paese è triplicato il numero di decessi quotidiani

L’Austria è entrata in lockdown generalizzato, il quarto dall’inizio della pandemia. La misura è stata decisa nel tentativo di arginare i contagi da coronavirus, dopo che nelle ultime settimane il piccolo Paese alpino ha triplicato il numero di decessi quotidiani e alcuni ospedali hanno spiegato che le unità di terapia intensiva sono prossime a raggiungere la capacità massima di accoglienza.

Le nuove misure restrittive hanno scatenato diverse polemiche nel paese: migliaia di persone sono scese in piazza a Vienna, lo scorso week end, dopo l’annuncio da parte del governo del lockdown di 20 giorni  per contrastare la pandemia. La manifestazione è stata organizzata dal partito di estrema destra Fpoe. La folla si è radunata nel centro della capitale, a poca distanza dalla Cancelleria. Ieri, invece, tanti cittadini hanno approfittato dell’ultima giornata di libertà ai mercatini di Natale di Vienna.

 

Le restrizioni in vigore da oggi in Austria

Il lockdown durerà almeno 10 giorni, ma potrebbe essere esteso a 20. Mercatini di Natale, ristoranti e la maggior parte dei negozi resteranno chiusi per almeno 10 giorni, mentre asili e scuole resteranno aperti per chi ne ha bisogno, anche se a tutti i genitori è stato chiesto di tenere i bambini a casa se possibile. I cittadini potranno lasciare le proprie case solo per ragioni specifiche, che includono l’acquisto di beni alimentari, le visite mediche e l’attività fisica e sportiva. 

Ad esempio, si può sciare nonostante il lockdown, come ricorda il giornale austriaco Die Presse, spiegando che questo è possibile grazie a un emendamento applicato al testo che regola le condizioni per le prossime tre settimane, in virtù del quale l’uso delle funivie non è più riservato a casi di necessità e scopi professionali (come era nella versione precedente del testo), ma è aperto a tutti, purché vaccinati o guariti dal Covid-19 (regola delle 2G) e purché indossino la mascherina. Lo sci inoltre può rientrare nella motivazione di “relax fisico e mentale” per la quale è consentito uscire da casa nonostante il lockdown

Precedentemente l’Austria aveva tentato la strada del lockdown per i soli non vaccinati, ma ha poi esteso la misura a tutti reputando che l’opzione per i soli non vaccinati non fosse sufficiente ad arginare i contagi. Venerdì, nello stesso giorno in cui ha annunciato il lockdown, il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg ha annunciato che introdurrà l’obbligo di vaccinazione dal 1° febbraio. I dettagli relativi all’obbligatorietà non sono chiari, ma il governo ha fatto sapere che chi non rispetterà l’obbligo incorrerà in multe. L’Austria ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi dell’Europa occidentale, con solo il 65,7% di vaccinati nella popolazione di circa 8,9 milioni di abitanti.

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