calo delle terapie intensive e dei ricoveri ordinari

Torna a salire sopra quota 200 il numero di morti in Italia fra i positivi al coronavirus. Sono 251 i decessi registrati nelle ultime 24 ore per un totale di 123.282 vittime. I contagi crescono rispetto all’ultimo bollettino del ministero della Salute (6.946 oggi contro i 5.080 di lunedì) ma aumenta in parallelo anche il numero dei tamponi passati al vaglio dei laboratori. Ammontano a 286.428 i test, tra tamponi molecolari e antigenici rapidi, analizzati in Italia e il tasso di positività, quindi, cala di un punto e mezzo dal 3,90% al 2,42%.

Nel contempo, la situazione ospedaliera fa ben sperare. Continuano a calare i ricoverati fra i contagiati dal Covid-19 da nord a sud: 490 in meno rispetto a ieri nei reparti per un totale di 14.937 posti occupati in area non critica. E sono 102 in meno nel giro di 24 ore i letti in meno occupati in terapia intensiva, con 2.056 pazienti in rianimazione. Il saldo degli ingressi del giorno è di 100. E non solo. Anche gli altri numeri forniti dal ministero della Salute spingono all’ottimismo, anche se la prudenza non va mai dimenticata dato che la pandemia non è ancora alle spalle. Ammontano a 16.503 i guariti segnalati dall’ultimo bollettino, cioè 3.636.089 dall’inizio della pandemia. Il dato è in crescita rispetto a ieri quando sono stati 15.063 coloro che hanno superato l’infezione. Intanto, calano di 9.811 unità gli attuali positivi in un giorno, 363.859 in totale. Una discesa più contenuta nel confronto con lunedì (-10.184).

La Campania con 1.109 nuovi casi è la regione italiana in cui si registrano più contagiati nelle ultime 24 ore. Al secondo posto c’è la Sicilia con 894 positivi e al terzo la Lombardia con 788. Più arretrate la Puglia e il Lazio, rispettivamente con 684 e 635 infetti. In Piemonte i casi di giornata si fermano a 529, sono invece 417 quelli emersi in Veneto.

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