Il tecnico biancoceleste alla vigilia della supersfida della 15a giornata con la Juventus: "Contenti della nostra classifica"

Simone Inzaghi prepara la supersfida con la Juventus, in programma sabato alle 20.45 all'Olimpico. "Sfida Scudetto? E' un motivo di orgoglio, ma sappiamo che nel calcio si passa in un attimo dalle stelle alle stalle – ha dichiarato il tecnico biancoceleste in conferenza stampa -. Siamo contenti di essere così alti in classifica, dobbiamo fare una partita di grande attenzione. Loro hanno campioni che possono risolvere la partita da un momento all'altro".

"Loro saranno anche arrabbiati per l’ultimo passo falso con il Sassuolo" ha aggiunto Inzaghi. " Ci fa piacere sapere che lo stadio Olimpico sarà pieno di entusiasmo – aggiunge – vogliamo fare una grande gara provando a trascinare i nostri sostenitori. La gara sarà difficilissima, ma l’abbiamo disputata spesso: negli ultimi due anni abbiamo perso due partite che non avremmo meritato di perdere".

Fra gli elementi maggiormente da tenere d'occhio c'è Miralem Pjanic. "E' un grande campione e sarà un osservato speciale – ha ammesso il tecnico biancocleste – il bosniaco negli ultimi tre anni è cresciuto molto ed è un top player come Chiellini e Cristiano Ronaldo. Noi non ci snatureremo, faremo il massimo". Sul confronto con Sarri e la sua Juve. "Il lavoro di Maurizio Sarri si sta iniziando a vedere, stanno più corti e fanno più passaggi".

Infine sulla formazione, Inzaghi non si è sbilanciato: "Manca ancora un allenamento ed il risveglio muscolare di domani, dovrò valutare come svolgeranno questi due test i miei ragazzi: ho delle certezze, ma anche dei dubbi. Caicedo sta molto bene. Patric, Marusic e Lukaku sono molto importanti per me, ma non ci saranno per la partita di domani. Conto molto sul resto della squadra”.

E sul suo possibile trasferimento in estate sulla panchina bianconera ha risposto: "Io alla Juve? E' normale che faccia piacere quando escono certe voci, ma per me in quel momento c'era solo la Lazio".

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