Sconfitta storica per i Blancos: un'altra grande delusione dopo i due 'Clasici' persi contro il Barcellona tra Coppa del Re e Liga

Clamoroso al Bernabeu. Uno strepitoso Ajax strapazza il Real Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions League e ribalta il ko dell'andata, eliminando i campioni in carica. I giovani e talentuosi Lancieri si impongono 4-1 in una serata che non dimenticheranno tanto facilmente e dopo 22 anni ritrovano i quarti. La squadra di Solari conferma il pessimo momento e incassa un'altra delusione dopo i due 'Clasici' persi contro il Barcellona tra Coppa del Re e Liga. Ed è una sconfitta storica: in Champions, i madrileni non avevano mai perso con tre reti di scarto al Bernabeu. Non si può dire che non si sia sentita la mancanza, nella difesa di casa, di Sergio Ramos, assente per squalifica.

Che non sia serata per i Blancos lo dimostra la traversa colpita dopo sei minuti dal colpo di testa di Varane su traversone di Vazquez. Un minuto dopo, l'Ajax passa in vantaggio con Ziyech che buca Courtois su passaggio di Tadic (7'): azione iniziata da un pallone perso da Kroos in mediana. Ancora Tadic, autore di una prestazione sontuosa, serve, al 17', un filtrante d'oro per Neres che batte il portiere del Real dopo averlo saltato: clamoroso al Bernabeu, olandesi avanti di due reti. Si mette malissimo per il Real, che rischia ancora e poi perde Vazquez per infortunio: lo rileva Bale. Altra tegola per Solari: Vinicius alza bandiera bianca per un problema alla caviglia, dentro Asensio. Prima dell'intervallo, è ancora il legno a fermare i padroni di casa: stavolta sul tentativo di Bale.

Nella ripresa i madrileni devono necessariamente premere sull'acceleratore, ma subiscono il terzo gol: Tadic la mette all'incrocio con un meraviglioso sinistro dal limite, ma serve la conferma del Var, dopo una lunga consultazione, per stabilire che il pallone non è uscito all'inizio dell'azione (62').  Notte fonda per il Real. Le speranze dei Blancos sembrano riaccendersi grazie ad Asensio, che pescato in area da Reguilon accorcia le distanze (70'). Ma due minuti dopo, la punizione di Schone batte un non impeccabile Courtois: il poker dei Lancieri chiude i giochi. Ad aggiungere altra amarezza in casa Real, nel finale arriva l'espulsione di Nacho, che rimedia due cartellini gialli in pochi secondi. Finisce con una sconfitta storica per il Madrid, forse giunto alla fine di un ciclo. Sognano invece il rampante Ajax e i suoi gioiellini contesi da mezza Europa.

Missione compiuta per il Tottenham che supera lo scoglio Borussia e guadagna l'accesso ai quarti. Gli Spurs di Pochettino si presentavano a Dortmund forti della vittoria per 3-0 all'andata e a Signal Iduna Park concedono il bis: i gialloneri sognavano l'impresa ma si arrendono 1-0, dopo essersi resi pericolosi sul finire del primo tempo e con Lloris attento a tenere a galla i suoi. A decidere la sfida è una rete ad inizio ripresa di Kane che, servito da un filtrante di Sissoko, trafigge Burki.
 

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