La squadra di Gattusa affronta il Bologna nella settima di serie A, i giallorossi a Marassi contro il Genoa

Napoli a caccia di continuità dopo il passo falso con il Sassuolo mentre la Roma prova ad alzare la testa confidando su una ritrovata fiducia dopo la manita al Cluj. Il settimo turno di campionato vede in campo due squadre da ambizioni diverse ma con l'obiettivo comune di avvicinarsi il più possibile alla zona Champions League.

Per la squadra di Gattuso lo scoglio è il Bologna di Mihajlovic reduce dal successo sul Cagliari. I partenopei ritroveranno il capitano Insigne che cercherà di suonare la carica ai suoi anche alla luce del brutto approccio con cui in Europa League hanno affrontato il Rijeka. Un atteggiamento che ha fatto infuriare il tecnico calabrese che ha più volte manifestato insoddisfazione per come spesso la squadra affronta determinate sfide. E quella con il Bologna non è certamente da sottovalutare.

Mihajlovic resta fedele a se stesso. "Noi abbiamo una strada, una mentalità e una identità, abbiamo sempre giocato per vincere. Non abbiamo mai cambiato il nostro modo di pensare. Incontriamo una delle squadre più forti d'Italia ma ultimamente abbiamo più vinto noi che loro, ci aspetta una partita difficile, posson metterci in difficoltà ma anche noi possiamo fare lo stesso", ha detto il tecnico serbo che dovrà fare a meno di otto giocatori.

La mentalità da non modificare è anche il mantra di Fonseca per la sua Roma impegnata a Marassi contro il Genoa. Il tecnico portoghese dovrà fare a meno di Dzeko, risultato ieri positivo al Covid-19, ma non vuole e non cerca scuse: "Sappiamo la sua importanza, era in un buon momento. Domani giocherà Borja Majoral, ha caratteristiche diverse ma l'importante è che non cambino le intenzioni offensive della squadra. La forma di giocare è la stessa". Fonseca non teme un blackout della Roma come l'anno scorso. "Il futuro è domani, siamo a novembre. Non posso parlare di gennaio quando siamo a novembre. È più importante la prossima partita, che è difficile", ha aggiunto invitando dunque i giallorossi ad essere sempre aggressivi e a cercare di imporre il gioco.

Il tecnico del Genoa, Rolando Maran sa della difficoltà della sfida ma chiede ai suoi di fare più del massimo: "Bisogna essere perfetti e precisi, cercando di non concedere nulla. Dobbiamo mettere grande voglia in campo senza prestare il fianco a una squadra temibilissima, dovremo dare più del 100% perché loro hanno una fisicità incredibile, quindi nei calci piazzati sono molto pericolosi". In campo anche Torino e Crotone all'Olimpico. I granata, dopo aver raggiunto il primo successo in campionato, puntano ad uscire subito dalle zone di rischio nelle quali si trova imbrigliato il Crotone, ultimo in classifica. "La partita che più mi è piaciuta? Spero di poter dire che sarà quella che dovremo giocare domani, quando saremo chiamati a dare continuità al nostro rendimento. Perché per me la partita importante è sempre la prossima", ha dichiarato Marco Giampaolo a caccia di punti pesanti per evitare altri contraccolpi psicologici. In casa del Crotone il tecnico Stroppa chiede attenzione e cattiveria e spera contro il Torino di avere una buona chance per ritrovare il feeling con il gol: "Solo così possiamo invertire il trend". 

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