“Tudor in confusione? Non credo sia la parola più adatta. Lo conosco bene come calciatore e come uomo, ma non è confusione, penso che oggi la Juve non abbia un problema di allenatore ma qualcosa di più complesso, su come è strutturata la squadra, come sono amalgamati, come stanno rendendo e di risultati, che chiaramente ti affossano un po’”. Lo ha detto Alex Del Piero, ospite negli studi di Sky Sport, commenta il difficile momento della Juventus dopo la terza sconfitta di fila tra campionato e coppe, subìta all’Olimpico con la Lazio. “È complesso. Stasera la Juve era viva, non ha demeritato e forse il pari sarebbe stato più giusto, anche a Madrid non ha fatto male, il problema sono partite come quelle di Como”, ha aggiunto l’ex numero 10 e bandiera bianconera. Del Piero prosegue: “Non credo che con un altro allenatore questa squadra possa vincere il campionato. Tudor non ha ancora undici titolari, e non è perché non lo voglia lui, ma perché al di là di due o tre giocatori costanti come Yildiz e Thuram, tutti gli altri fanno fatica, ne giocano uno-due bene e poi due male, e quindi sei costretto a ruotare. Certo, vedendo le big d’Europa tutte hanno almeno nove giocatori scelti per essere titolari”.
L’ex fantasista: “Alla Juve se arrivi secondo è una sconfitta”
“Alla Juve si lotta per vincere e per il primo posto – dice ancora Del Piero -, se arrivi secondo è una sconfitta. È quello che ho vissuto io da giovane e nel corso di tutta la mia storia in bianconero. È il DNA della Juve, ma da qualche anno la storia è diversa. E probabilmente questa è una squadra che non può avere quella mentalità, ma deve costruirla tramite dei passaggi”.Infine il pensiero al resto della stagione. “Mi auguro che non sia disastrosa, anche la mia Juve ne aveva avute. Può capitare ma penso non succeda, ci sono giocatori di carattere e la società sta dimostrando di essere decisa. Comolli dovrà parlare, altrimenti l’allenatore resta in balia. Forse non si aspettavano questa situazione. Non credo sia l’ultima speranza, ma mercoledì (contro l’Udinese nell’infrasettimanale, ndr) devi vincere, anche male, ma devi vincere”, conclude l’ex capitano bianconero.
Bookie ‘vedono’ esonero Tudor: in quota ballottaggio Spalletti-Mancini
Per i bookmaker l’esonero di Igor Tudor è a un passo: un suo addio entro Natale – riporta Agipronews – si gioca infatti a 1,65 su Sisal, ancora in discesa rispetto all’1,80 del post Real Madrid-Juve.Seppur l’esonero non è ancora cosa fatta i bookmaker ‘scommettono’ già sull’eventuale sostituto: su Planetwin365 è lotta a due tra Luciano Spalletti, favorito a 2,50 su Roberto Mancini secondo in quota a 2,75. Chiude il podio virtuale l’ex giocatore bianconero Raffaele Palladino, a 4,50, mentre Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juve, si gioca a 8. Più lontane, ma non così remote, le opzioni Zinedine Zidane e Alessandro Del Piero: il ritorno da tecnico di entrambi paga 15 volte la posta.

