Nazionale, Spalletti: “L’Italia andrà ai Mondiali, farò il tifo per il mio successore”

Nazionale, Spalletti: “L’Italia andrà ai Mondiali, farò il tifo per il mio successore”
The Italia CT Luciano Spalletti gestures during the press conference at the Italia team Training session at federal technical center of Coverciano, center Italy, Florence -Sunday, June 01, 2025. Sport – Soccer (Photo by Marco Bucco)

Stasera la sfida contro la Moldova al Mapei Stadium

A poche ore dalla partita con la Moldova, secondo match di qualificazione ai Mondiali 2026, torna a parlare Luciano Spalletti, il ct esonerato dopo la sconfitta con la Norvegia. Parlando ai microfoni Rai Sport il tecnico di Certaldo ha parlato del suo esonero dalla guida dell’Italia e dei nomi sui possibili successori. 

Spalletti: “Ranieri uomo giusto? Non lo so ma è professionista serio”

Ranieri l’uomo giusto per la panchina della Nazionale? Non lo so, però è una persona e un professionista che ha girato il mondo, è equilibrato, ha fatto vedere anche quest’anno con la Roma quelle che sono le sue qualità di poter subentrare e toccare subito i tasti giusti”, ha detto Spalletti. Il ct sarà in panchina questa sera per l’ultima volta nel match contro la Moldavia valido per la qualificazione al Mondiale 2026. “Io penso che la federazione sappia scegliere la persona giusta, se fosse lui gli auguro tutto il bene possibile – ha aggiunto – Sarò lì a fare il tifo per lui”.

 Spalletti: “Super convinto che Italia andrà ai Mondiali”

“Sono super convinto che l’Italia andrà ai Mondiali”. Lo ha detto Luciano Spalletti ai microfoni Rai Sport tornando sul suo esonero dalla guida dell’Italia. Il ct sarà in panchina questa sera per l’ultima volta nel match contro la Moldavia valido per la qualificazione al Mondiale 2026. “Io non ho mai dato le dimissioni – ha chiarito – Ma siccome ho rispetto verso quelle persone che mi hanno permesso di vivere un’esperienza che mi porterò dentro per tutta la vita, se decidi a un certo punto di cambiare io ti firmo la risoluzione. Con la Nazionale si fa così, con il club è un altro conto perché poi ci possono essere delle questioni, come è successo con l’Inter, e lì non te li lascio. In questo caso essendo il ct della Nazionale lascio i soldi. Tu mi dai l’esonero e io firmo la risoluzione del contratto”. 

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