Il portiere azzurro ha parlato a due giorni dall'esordio nelle qualificazioni Mondiali 2026

Gigio Donnarumma carica l’Italia a due giorni dal match a Oslo contro la Norvegia dove la squadra di Spalletti disputerà il match d’esordio delle qualificazioni ai Mondiali 2026. “Siamo una squadra giovane che lotta sempre e può crescere tanto. Ma siamo già a un livello forte, c’è solo da sostenere questa squadra perché ha giovani molto forti e un futuro eccezionale oltre che un allenatore fortissimo. Ci servirà il supporto di tutti gli italiani per fare grandi cose”, ha dichiarato il portiere del Paris Saint-Germain fresco campione d’Europa con la squadra francese

Italia in emergenza, Donnarumma: “Pronti a sfidare la Norvegia”

Il capitano dell’Italia ha poi parlato degli infortuni e dell’emergenza soprattutto in difesa dopo il no di Acerbi e il forfait di Gabbia. “C’è la tensione per una partita importante in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa perché c’è un mondiale in ballo. Tutti sanno come è importante. Siamo pronti anche se un po’ in emergenza”, ha sottolineato Donnarumma che ha parlato anche del caso Acerbi. “Ci avrebbe fatto comodo avere Acerbi qui con noi, ma ognuno è responsabile delle proprie azioni. Qui chi viene deve dare tutto e sa che indossare la maglia azzurra è un orgoglio incredibile”. 

Come affrontare il bomber Haaland

Spauracchio di tutte le difese, Erling Haaland, guiderà l’attacco della Norvegia. Un giocatore su cui Donnarumma ha espresso il proprio giudizio in maniera chiara. “Haaland è uno degli attaccanti più forti al mondo, è incredibile. Dovremo dare tanto per riuscire a contrastarlo”, ha spiegato il portiere che ha poi aggiunto: “Contro attaccanti del genere ho sempre un’attenzione in più e ne studio i movimenti”. 

Donnarumma e gli italiani, è tornato l’amore dopo anni difficili

L’esordio in trasferta potrebbe non essere semplice ma Donnarumma è sicuro di poter fare affidamento sugli italiani in Norvegia ricordando che l’obiettivo è quello di centrare la qualificazione al Mondial. “Dobbiamo andare al Mondiale tutti insieme. Abbiamo bisogno del tifo degli italiani. La squadra è giovane e bisogna aver fiducia. Abbiamo un allenatore fortissimo. Sappiamo che in Norvegia avremo dietro tutti gli italiani”.

Parlando poi del rapporto con i supporter azzurri il numero uno della banda Spalletti ha spiegato che “ci sono stati dei momenti difficili nella mia carriera, difficili dal punto di vista morale quando tornavo in Italia e non venivo accolto come meritavo. Ora sono contento per aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità. Ora ho l’appoggio di tutti gli italiani”.

Il futuro di Donnarumma: “Sto bene a Parigi e spero di fare tanti anni lì”

Per quanto riguarda il futuro Donnarumma non ha dubbi e allontana le voci che lo vorrebbero lontano dalla Tour Eiffel. “Sto bene a Parigi. Poi la società deciderà. A Parigi sto bene, ho trovato equilibrio. Spero di fare tanti anni lì”. Un percorso lungo quello nella Capitale francese che ha trovato la ciliegina con l’arrivo di Luis Enrique. “Con lui sono migliorato su tutto. Ho trovato più equilibrio in tutta la partita: sono costantemente in relazione con la linea difensiva”, ha spiegato il portiere. 

 
 
 
 
 
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