Segnano Stanciu, Razvan Marin e Dragus. Protagonista in negativo il portiere ucraino Lunin

La Romania cala il tris e vede il cammino verso gli ottavi di Euro 2024 in discesa. A Monaco di Baviera grande esordio della nazionale di Iordanescu, che si impone nettamente sull’Ucraina (3-0) nel primo match del girone E. Stanciu, Razvan Marin e Dragus firmano un successo meritato per la Romania, che mettendo in mostra grande organizzazione e la qualità dei suoi talenti evidenzia i limiti della selezione di Rebrov, da cui ci si attendeva sicuramente di più. Protagonista, in negativo, il portiere ucraino Lunin, ma anche i suoi compagni non brillano per idee e determinazione, sotto gli occhi del presidente federale Shevchenko presente in tribuna.

Stanciu sblocca con una bordata dal limite

Iordanescu si affida in avanti a capitan Stanciu e Dragus, Dovbyk e Mudryk guidano l’attacco ucraino. Buoni ritmi nella prima parte di match, con la squadra di Rebrov che tiene maggiormente la palla e la Romania che prova a pungere in ripartenza. Ed è proprio la formazione di Iordanescu a sbloccare il risultato con un gran gol. Lunin sbaglia in impostazione, Man serve di prima intenzione Stanciu che dal limite insacca nell’angolino con una parabola incredibile (29′). L’Ucraina tenta una reazione, ma in chiusura di tempo ci provano ancora Man, che di sinistro sfiora il palo, e lo scatenato Stanciu, che scheggia la traversa direttamente da angolo.

La Romania colpisce in ripartenza

Nella ripresa l’Ucraina è chiamata ad aumentare la pressione. La Romania è attenta a sbarrare gli spazi e in ripartenza colpisce ancora: una gran conclusione dai 30 metri di Razvan Marin vale il 2-0 (53′), e ancora una volta sono gravi le responsabilità di Lunin. Fiducia degli ucraini ai minimi, Ratiu impegna Lunin che però si arrende ancora, poco dopo: Dragus, servito da Man, insacca da posizione ravvicinata e fa calare il sipario sulla sfida (58′). Il Var convalida, non c’è fuorigioco. Per il primo intervento del portiere rumeno Nita bisogna attendere il 77′, su un tentativo dalla distanza di Sudakov, oggetto del desiderio del Napoli. L’Ucraina non ci crede più, anche se nel finale cerca almeno il gol dell’orgoglio: Dobvyk lancia Mudryk che però conclude sopra la traversa. La Romania lancia un avviso al Belgio prossimo avversario nel girone, per l’Ucraina la prossima sfida con la Slovacchia di Francesco Calzona ha già il sapore dell’ultima spiaggia.

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