Gasperini: "Sono legato a questa società e lo sarò ancora"

L’Atalanta ha battuto per 3-0 il Torino nella 38/a e ultima giornata di Serie A. I gol nerazzurri di Scamacca al 26′, di Lookman al 43′ e di Pasalic su rigore al 71′.La squadra di Gasperini sembra non risentire delle fatiche e dei festeggiamenti dopo la storica vittoria dell’Europa League. I nerazzurri hanno infatti affrontato la partita come sempre al massimo delle proprie potenzialità, travolgendo un Torino incapace di contrastare il pressing furioso dei nerazzurri e impedendo così alla Roma di accedere alla Champions League. 

La partita è un dominio bergamasco: l’ex Zapata si è spesso trovato da solo a fare a sportellate con la difesa avversaria, senza mai riuscire a rendersi pericoloso. Atalanta in vantaggio al 26′ con De Ketelaere che serve in area Scamacca, il bomber si gira sul destro e infila il pallone alle spalle del portiere. Il raddoppio arriva al 43′ ancora con il belga ex Milan che crossa basso al centro per Pasalic, il croato conclude centralmente ma Gemello si fa sfuggire il pallone e per Lookman è un gioco da ragazzi spingere in rete il pallone. Nella ripresa la musica non cambia e dopo un gol annullato ancora al solito Lookman, per un fallo di Scamacca, la Dea cala il tris al 71′ con Pasalic che trasforma un rigore concesso per fallo di Tameze sull’indemoniato attaccante nigeriano. Il finale è pura accademia.

Gasperini: “Sono legato all’Atalanta e lo sarò ancora”

Io sono legato all’Atalanta e lo sarò ancora“. Così l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Torino, a proposito del suo futuro che dovrebbe dunque essere ancora a Bergamo. “Io non ho mai detto qualcosa di diverso in questo periodo, non ho mai dato spazio ad alcuna discussione perchè ero concentrato solo sull’Atalanta”, ha aggiunto. “In questi giorni a Bergamo c’è una euforia straordinaria, ci aspettano ancora feste importanti e ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto. I ragazzi oggi hanno dimostrato di voler ancore correre e fare risultato”, ha detto.

“La prossima stagione sarà impegnativa, ma non penso più di questa perchè è impossibile. Ad un certo punto non abbiamo smesso di giocare ogni tre giorni”, ha detto. Parlando dell’anno prossimo “ci sarà anche la Supercoppa Europea chissà contro il Real Madrid. Sarebbe straordinario. Di grande prestigio però, per una società come l’Atalanta, è un record anche questo”. “La corte del Napoli? Ma non è così, io sono sempre stato concentrato sull’Atalanta tra campionato ed Europa League. È tanti anni che lui ha degli apprezzamenti molto belli per me e mi fa piacere. Non lo nego. Ero nei pensieri suoi come tanti altri allenatori, poi lui farà la sua scelta e farà una grande squadra”, ha concluso.

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