Il commento del conduttore radiofonico, per anni 'spalla' di Fiorello, sulle indagini

Sono a favore di Fagioli. E’ un ragazzo giovane. Se l’ha fatto, perché indagheranno, secondo me è un peccato veniale. Sono giovani, possono incappare in errori del genere, un po’ per inesperienza, un po’ per amicizie sbagliate”. Così Marco Baldini, conduttore radiofonico, per anni ‘spalla’ di Fiorello, commenta a LaPresse la vicenda che riguarda il centrocampista della Juventus, indagato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Torino su alcune piattaforme illecite di scommesse online. “Non lo metterei in croce, non è che ha truccato una partita, quello sì che sarebbe grave”, spiega Baldini, che più volte negli anni ha parlato in pubblico dei problemi avuti per la sua dipendenza dal gioco d’azzardo. “Primo, bisogna aspettare le indagini, vedere cosa è successo. Secondo, analizzare il comportamento di un ragazzo di 20 anni, quindi è facile cadere nell’errore. L’importante è che non sia una cosa compulsiva. Se è stato un peccato veniale, per divertirsi, alla fine non lo vedo una cosa grave“. “Non credo – aggiunge – che debba meritare anni di squalifica per una cosa del genere. Però è un mio punto di vista. Se invece è un problema di dipendenza, è un bene che sia venuto fuori, perché così si fa curare”.

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