Nel recupero della 20esima giornata niente sorpasso per i nerazzurri in vetta alla classifica. Fatale una papera del sostituto di Handanovic Radu
L’asterisco non c’è più, ma il tanto atteso sorpasso non c’è stato. L’Inter frana a Bologna, perde il recupero che l’avrebbe potuta spedire in paradiso e continua a guardare dal basso verso l’alto il Milan, che adesso ha nuovamente il destino di un folle campionato in mano. I nerazzurri illudono e si illudono con Perisic, che stappa il match all’inizio, ma quella che doveva essere una serata di gloria per i ragazzi di Inzaghi si trasforma in una notte da incubo, che potrebbe costare lo scudetto. Il colpo di testa di Arnautovic inguaia gli ospiti, che si perdono dopo una buona prima mezz’ora di gara e nella ripresa incassano addirittura il gol beffa di Sansone, che approfitta di un pasticcio in disimpegno di Radu e regala un sorriso alla sua squadra, che dopo aver fermato Juve e Milan sorprende anche l’Inter, ma soprattutto al Diavolo. Che, a quattro gare dalla fine, può permettersi anche un pareggio e laurearsi ugualmente campione d’Italia. Ma in questo campionato, e il risultato del ‘Dall’Ara’ lo conferma, fare calcoli e pronostici è esercizio assai pericoloso.
Simone Inzaghi perde in extremis Handanovic (per un problema all’addome) che sostituisce con Radu, al debutto in campionato in una gara chiave della stagione. Ancora out Bastoni, rimpiazzato da Dimarco., davanti Correa vince il ballottaggio con Dzeko accanto a Lautaro Martinez. Il resto della squadra non si tocca, in particolare gli esterni, l’oro dell’Inter in questo momento. Non a caso è un bolide di Perisic a spianare la strada agli ospiti dopo tre giri di lancette. Galvanizzata dal vantaggio lampo, l’Inter gioca e si diverte. Dimarco calcia forte ma centrale, sulla ribattuta Lautaro spara alto. Il ‘Toro’ ci prova anche al 18′ dopo una bella azione corale, ma la mira è imprecisa. Gli emiliani non riescono ad argirare lo strapotere nerazzurro, ma alla prima occasione a sorpresa trovano il pareggio: cross di Barrow dalla tre quarti, Arnautovic vola in cielo sovrastando Dimarco e la gara è di nuovo in equilibrio.
L’Inter si riscopre fragile dopo aver incassato l’1-1, la fluidità della prima mezz’ora è un ricordo lontano, le gambe e la testa non viaggiano più con la stessa leggerezza di inizio gara. Le occasioni arrivano ugualmente – in particolare il colpo di testa di Dumfries su invito di Perisic e un salvataggio sulla linea di Theate – ma Brozovic e compagni non mostrano la stessa spavalderia di prima. Nella ripresa Dimarco è il più frizzante ma le sue conclusioni non creano apprensioni a Skorupski. Inzaghi tenta di cambiare marcia inserendo Sanchez al posto di Barella, con il passaggio al 3-4-3. La pressione aumenta, i felsinei si difendono con ordine – il rientrante Medel guida con sapienza il pacchetto di mischia – e pungono anche di tanto in tanto, anche se Barrow spara alle stelle una buona opportunità. Nel finale la sensazione è che l’Inter possa segnare ma, come nel primo tempo, è il Bologna a fare lo scherzetto ai nerazzurri. Radu a dieci minuti dal gong sbaglia un controllo elementare e regala a Sansone il più facile dei gol. Il campionato è di nuovo nelle mani e nei piedi del Milan.
Serie A, Atalanta-Torino 4-4 finale
Pareggio spettacolare tra Atalanta e Torino nel recupero della 20/a giornata di Serie A. Al Gewiss Stadium finisce 4-4. Sanabria porta avanti i granata dopo quattro minuti, i padroni di casa reagiscono e nel giro di cinque minuti ribaltano la partita con le reti di Muriel al 18′ su rigore e di De Roon al 23′. Di Lukic, sempre su rigore, il gol del nuovo pareggio al 36′. Nella ripresa i piemontesi si portano sul 4-2 con un altro rigore di Lukic, al 18′, e l’autorete di Freuler al 23′, ma la Dea non molla e acciuffa il pari grazie ai sigilli di Pasalic al 33′ e di Muriel al 39′, ancora dal dischetto. L’Atalanta sale così a 55 punti, restando all’ottavo posto ma a meno uno dalla coppia Lazio-Fiorentina; il Toro invece avanza a 44 ottenendo il quinto risultato utile consecutivo.
La classifica
La classifica di Serie A dopo i recuperi della 20/a giornata. Milan 74 punti; Inter 72; Napoli 67; Juventus 66; Roma 58; Lazio e Fiorentina 56; Atalanta 55; Verona 49; Sassuolo 46; Torino 44; Udinese 43; Bologna 42; Empoli 37; Spezia 33; Sampdoria 30; Cagliari 28; Salernitana e Genoa 25; Venezia 22.
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